Oggigiorno, avere un sito web veloce e sicuro non è più un'opzione: è una necessità.
Fortunatamente, esistono strumenti gratuiti e potenti come Cloudflare, che ti aiutano a ottimizzare le performance e proteggere il tuo sito web, anche se utilizzi WordPress o qualsiasi altra piattaforma.

In questo articolo ti spiegherò in modo semplice come Cloudflare può fare la differenza, analizzando le sue funzioni chiave disponibili già nel piano gratuito.

Cos'è Cloudflare?

Cloudflare è un servizio di proxy inverso che si posiziona tra il tuo sito e i visitatori, in parole semplici: filtra e ottimizza tutto il traffico che passa attraverso il tuo sito.
Questo ti permette di accelerare i tempi di caricamento e bloccare minacce prima che arrivino al server.

 

1. CDN (Content Delivery Network): Cos'è e Come Migliora la Velocità

Una delle funzionalità principali, inclusa gratuitamente, di Cloudflare è la CDN, acronimo di Content Delivery Network. In pratica invece di far arrivare ogni visita al tuo server principale (che può trovarsi lontano geograficamente dal visitatore), la CDN distribuisce copie statiche del tuo sito in tutto il mondo. Quando un utente visita il tuo sito, Cloudflare lo recupera dal nodo più vicino, riducendo drasticamente il tempo di caricamento.

 

2. Firewall Cloudflare: La Prima Linea di Difesa

 

Il Firewall di Cloudflare è un altro pilastro della protezione del tuo sito. Anche nella versione gratuita, offre funzioni preziose per bloccare o filtrare traffico malevolo. Ti permette di bloccare il traffico sospetto prima ancora che raggiunga il tuo sito.

Puoi impostare regole personalizzate per:

  • Bloccare intere nazioni da cui ricevi traffico non desiderato
  • Limitare richieste sospette o troppo frequenti (rate limiting)
  • Impedire l’accesso a file sensibili, come ad esempio xmlrpc.php, spesso usato in attacchi brute force su WordPress

Ti riporto di seguito un esempio pratico di un nuovo cliente con cui ho instaurato una collaborazione:

Aveva un e-commerce rallentato e con continui tentativi di registrazione e accesso. Analizzando il traffico ho riscontrato continui tentativi di accesso al file xmlrpc di WordPress e moltissimo traffico malevolo da nazioni fuori dall’Unione Europea. Considerando che il cliente non vuole vendere prodotti fuori dagli stati dell’UE ho attivato due regole: la prima per bloccare tutte le richieste al file xmlrpc, mentre la seconda per indirizzare gli utenti ad una pagina di verifica nel caso la richiesta arrivi da uno degli stati esteri definiti con il cliente.

 

3. Cache di Cloudflare: Come Funziona e Perché Aumenta la Velocità

Cloudflare agisce anche come sistema di caching avanzato: salva in memoria (sui suoi server) alcune risorse statiche del tuo sito come:

  • Immagini
  • File CSS e JavaScript
  • HTML statico (opzione attivabile manualmente)

La cache è una copia temporanea dei contenuti del tuo sito.
Se abilitata correttamente, permette a Cloudflare di servire le pagine ai visitatori direttamente dalla sua rete, senza doverle caricare ogni volta dal tuo server.

 

4. Ottimizzazione del Codice e delle Risorse

Cloudflare non si limita a velocizzare il caricamento, ma ti aiuta anche a ottimizzare il codice delle tue pagine web.

Nel piano gratuito puoi attivare diverse opzioni, come:

Minify (Compressione):

HTML, CSS e JavaScript possono essere “ripuliti” da spazi, commenti e caratteri inutili riducendo così il peso delle pagine e rendendole più veloci da caricare.

Compressione Brotli:

Alternativa moderna e più efficiente a Gzip: Comprime i file serviti al browser, migliorando la performance soprattutto su mobile.

Rocket Loader (opzionale):

Ottimizza il caricamento dei file JS, dando priorità alla visualizzazione dei contenuti, utile per chi usa molti script (attenzione però potrebbe causare incompatibilità).

 

Come Integrare Cloudflare con WordPress (e altri CMS)

Integrarlo è semplice:

Per WordPress:

  1. Registrati su Cloudflare.com
  2. Aggiungi il tuo dominio
  3. Cambia i nameserver del dominio con quelli forniti da Cloudflare
  4. Installa il plugin ufficiale “Cloudflare” (opzionale ma consigliato)
  5. Configura la cache, le ottimizzazioni e il firewall direttamente dal pannello Cloudflare

Per altri CMS (Drupal, Joomla, Laravel, siti custom):

Il procedimento è simile: basta cambiare i nameserver e gestire tutto dal pannello Cloudflare. Non serve alcun plugin.

Che tu stia usando WordPress, Joomla, Shopify o un sito custom, Cloudflare è uno strumento che ogni proprietario di sito dovrebbe considerare. Se vuoi iniziare ad utilizzare questo magnifico strumento ma non ti senti a tuo agio nell’attivarlo autonomamente Contattami! Sarò felice di aiutarti!