Nel vasto ecosistema dei plugin WordPress, Rank Math SEO e Yoast SEO rappresentano le soluzioni più popolari per chi desidera ottimizzare il proprio sito per i motori di ricerca. Entrambi i plugin offrono una versione gratuita piuttosto potente, ma con approcci e filosofie diverse. In questo articolo analizzeremo in dettaglio le funzionalità delle versioni gratuite, valutandone i pro e contro, per capire quale dei due sia più adatto a chi cerca il massimo dalla SEO senza dover necessariamente passare alla versione premium.

Personalmente, ho una preferenza per Rank Math, che nella sua versione gratuita offre strumenti che in Yoast sono disponibili solo a pagamento. Ma entriamo nel dettaglio.


Configurazione iniziale: semplicità vs completezza

Quando si installa un plugin SEO per la prima volta, la configurazione iniziale può fare una grande differenza nell’esperienza dell’utente. Yoast SEO propone un processo di onboarding molto semplice e diretto, ideale per chi si avvicina per la prima volta all’ottimizzazione dei contenuti. Le scelte da compiere sono minime, e molte opzioni avanzate rimangono nascoste fino a quando non si passa alla versione premium.

Rank Math invece adotta un approccio più dettagliato. Durante la configurazione guidata, permette di scegliere tra una modalità semplice, avanzata o personalizzata, offrendo fin da subito la possibilità di collegare il sito a Google Search Console, attivare funzioni extra come il monitoraggio dei 404, e configurare i markup schema.org. Questo rende Rank Math più potente fin da subito, anche se può richiedere un po’ di tempo in più per essere configurato correttamente.


Analisi SEO dei contenuti: una questione di profondità

Entrambi i plugin offrono un sistema di analisi in tempo reale durante la scrittura o l’editing di articoli e pagine, fornendo suggerimenti per migliorare i contenuti in ottica SEO. Yoast consente di impostare una singola parola chiave focus e fornisce un’analisi piuttosto utile basata su colori e punteggi, con indicazioni sulla leggibilità, la densità della parola chiave, la struttura del testo e l’uso dei link.

Rank Math porta l’analisi a un livello superiore, permettendo di indicare fino a cinque parole chiave focus già nella versione gratuita. L’analisi è molto dettagliata, e prende in considerazione aspetti aggiuntivi come l’uso dei tag alt nelle immagini, la lunghezza del contenuto, i collegamenti interni ed esterni, e l’ottimizzazione dei metadati. Questo rende Rank Math una soluzione più adatta a chi desidera un controllo più preciso e a chi lavora con keyword secondarie o correlate.


SEO on-page e markup strutturato

Nel campo dell’ottimizzazione on-page, entrambi i plugin permettono di personalizzare i meta title e le meta description per ogni pagina o articolo. Yoast consente una buona personalizzazione, ma non include nella versione gratuita il supporto per i rich snippet basati su schema.org, uno degli strumenti più importanti per migliorare la visibilità nei risultati di ricerca.

Rank Math, al contrario, integra pienamente il supporto per il markup strutturato già nella versione gratuita. È possibile assegnare a ogni contenuto un tipo di schema, come articolo, prodotto, FAQ, ricetta e molto altro, con la possibilità di modificarne i dettagli direttamente dal pannello editor. Questo vantaggio è significativo per chi desidera ottenere rich snippet nei risultati di Google senza dover installare plugin aggiuntivi o pagare per funzionalità premium.
Strumenti integrati e funzionalità extra

Una delle principali differenze tra i due plugin riguarda le funzionalità aggiuntive incluse nella versione gratuita. Yoast SEO si limita a offrire le funzioni SEO di base, come sitemap XML e analisi dei contenuti. Strumenti avanzati come il gestore dei redirect, l’integrazione con Search Console o il supporto per WooCommerce sono disponibili solo nella versione premium.

Rank Math invece include molte di queste funzionalità già nella versione gratuita. Il gestore dei redirect, ad esempio, è completamente integrato, così come il tracciamento degli errori 404. È presente anche un modulo per l’ottimizzazione SEO delle immagini, che aggiunge automaticamente attributi alt e title alle immagini mancanti, migliorando l’accessibilità e la visibilità sui motori di ricerca. Inoltre, Rank Math supporta nativamente l’integrazione con WooCommerce, offrendo opzioni SEO specifiche per i prodotti.


Interfaccia utente e prestazioni

L’interfaccia utente di Yoast è collaudata e pensata per essere il più semplice possibile. Gli elementi sono organizzati in maniera chiara e i suggerimenti sono facili da seguire, anche per chi ha poca esperienza. Tuttavia, in siti particolarmente complessi o con molti plugin, Yoast può appesantire l’editor di WordPress.

Rank Math, invece, ha un’interfaccia più moderna e dinamica, con pannelli espandibili e un’organizzazione modulare. Questo consente una maggiore flessibilità, ma allo stesso tempo può disorientare chi cerca un’esperienza più lineare. Le prestazioni sono generalmente buone, e l’impatto sulle risorse del sito è minimo, soprattutto rispetto a quanto offre in termini di funzionalità.

La scelta tra Rank Math e Yoast SEO dipende molto dalle proprie esigenze e dal livello di competenza. Per chi cerca un plugin semplice, stabile e con una community consolidata, Yoast SEO rimane una buona opzione, soprattutto se non si ha intenzione di andare oltre le basi della SEO.

Tuttavia, per chi desidera un controllo maggiore, funzionalità più complete e una maggiore libertà nella gestione del posizionamento, Rank Math rappresenta una scelta superiore. Nella sua versione gratuita, offre strumenti che in altri plugin richiederebbero l'acquisto della versione premium, rendendolo ideale anche per agenzie, freelance e sviluppatori che vogliono dare di più ai propri progetti senza costi aggiuntivi.

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